Descrizione
IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA
VISTI:
la legge 30 dicembre 2021, n. 234 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024” all’art. 1, comma 593 istituisce, nello stato di previsione del Ministero dell’Economia e delle finanze il ‘Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane – FOSMIT’, da trasferire al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, al fine di promuovere e realizzare interventi per la salvaguardia e la valorizzazione della montagna, nonché misure di sostegno in favore dei comuni totalmente e parzialmente montani delle Regioni e delle Province autonome;
- Il comma 593 dell’art. 1 della legge 234/2021 specifica che il Fondo è utilizzato per finanziare:
a. interventi per la tutela e la promozione delle risorse ambientali dei territori montani;
b. interventi per la valorizzazione delle migliori iniziative in materia di tutela delle qualità ambientali e delle potenzialità dell’habitat montano;
c. attività di informazione e di comunicazione sui temi della montagna;
d. interventi di carattere socio-economico a favore delle popolazioni residenti nelle aree montane;
e. progetti finalizzati alla salvaguardia dell’ambiente e allo sviluppo delle attività agro-pastorali,
f. iniziative volte a ridurre lo spopolamento;
- il comma 595 dello stesso articolo 1 della legge 234/2021, stabilisce che “…gli stanziamenti del FOSMIT – sono ripartiti, quanto alla quota destinata agli interventi di competenza statale e al finanziamento delle campagne istituzionali sui temi della montagna, con decreto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie; quanto alla quota destinata agli interventi di competenza delle Regioni e degli Enti locali, con decreto del Ministro per gli
affari regionali e le autonomie, d’intesa con la Conferenza unificata di cui all’art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281”;
- il successivo comma 596 stabilisce che “…il Fondo Nazionale per la montagna di cui all’art. 2 della l. 31 gennaio 94 n. 97, e il Fondo Nazionale integrativo per i comuni montani di cui all’art. 1, commi 319, 320 e 321, della L. 34 dicembre 2012, n. 228, confluiscono nel Fondo per lo sviluppo delle Montagne italiane di cui al comma 593”;
il decreto del Ministro degli Affari regionali e delle Autonomie del 30 maggio 2022 che statuisce (art. 1, c.1) che le risorse del Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane, destinate ad attività di competenza delle regioni e degli enti locali per l’anno 2022 ammontano a complessivi € 109.506.475,00
il decreto del Ministro degli Affari regionali e delle Autonomie del 4 Agosto 2023 (di seguito, “Decreto FOSMIT-2023”) che statuisce (art. 1, c.1) che le risorse del Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane, destinate ad attività di competenza delle regioni e degli enti locali per l’anno 2023 ammontano a complessivi € 202.506.475,00;
il decreto Fosmit-2023 di cui sopra, che all’art. 3 comma 1 stabilisce che le risorse di cui all’art. 1, comma 1, sono ripartite tra le regioni, per un importo pari a euro 93.000.000,00, tra le regioni con più spiccate caratteristiche di montanità, in ragione dei cosiddetti coefficienti di riparto
montani600, assegnando alla regione Calabria l’importo pari a euro 6.015.862,27;
la DGR n. 528 del 31/10/2022 con la quale è stato preso atto del decreto del Ministro degli Affari Regionali e delle Autonomie del 30 maggio 2022 e individuazione degli interventi da finanziare a valere sul fondo per lo sviluppo delle montagne italiane (FOSMIT) - parte regionale, annualità 2022;
la DGR n. 718 del 15/12/2023 con la quale è stato preso atto del decreto del Ministro degli Affari regionali e le Autonomie, annualità 2023 del 4 Agosto 2023 ed ha individuato, tra le altre, iniziative volte a contrastare lo spopolamento dei territori montani da finanziare a valere sul Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane (FOSMIT)
il DDR n. 11213 del 01/08/2024 con la quale è stato approvato l’avviso pubblico “Abita Borghi Montani” rivolto ai Comuni montani calabresi con meno di 3000 abitanti per la concessione di contributi da destinare a soggetti che intendono trasferirvi la residenza;
la deliberazione della G.C. n. 57 del 13/09/2024, dichiarata immediatamente eseguibile, con la quale è stato approvato tra l’altro il presente Avviso pubblico;
determina n.216 del 09/08/2025 con la quale è stato approvato avviso pubblico e schema di domanda di partecipazione,
IN ESECUZIONE dei seguenti atti:
deliberazione della G.C. n. 57 del 13/09/2024, dichiarata immediatamente eseguibile, con la quale è stato approvato tra l’altro il presente Avviso pubblico;
determina n.216 del 09/08/2025 con la quale è stato approvato avviso pubblico e schema di domanda di partecipazione,
RENDE NOTO CHE
Che il presente avviso pubblico è finalizzato all’individuazione di soggetti residenti in altri Comuni e/o Nazioni che vogliano spostare la propria residenza e domicilio stabile nel nostro Comune per un periodo minimo di anni cinque, per come previsto nell’avviso di cui alla DDR n. 11213 del 01/08/2024 con la quale è stato approvato l’avviso pubblico “Abita Borghi Montani” rivolto ai Comuni montani calabresi con meno di 3000 abitanti per la concessione di contributi da destinare a soggetti che intendono trasferirvi la residenza.
I criteri e le condizioni per la concessione dei contributi sono disciplinati nell'avviso pubblico allegato.